Laboratori per le scuole. Scrivere nell’Italia antica: Greci, Etruschi e Romani

Destinatari: Scuola primaria (classi IV-V), scuola secondaria di I grado

Descrizione e svolgimento del laboratorio:
L’esperienza è articolata in due fasi: la visita al Museo e il laboratorio.
Nel corso della visita una particolare attenzione viene rivolta ai documenti scritti, a partire dal c.d. Cippo del Foro, per proseguire con alcune epigrafi greche e con le iscrizioni latine più interessanti e più facilmente “leggibili” da un pubblico molto giovane; il percorso prende in considerazione inoltre tutti i materiali utilizzati per la scrittura che si possono osservare nell’ambiente che ospita la ricostruzione al vero dell’interno di una biblioteca privata e nella sala dedicata alla Scuola.
L’attività di laboratorio prevede l’utilizzo di strumenti scrittori, ispirati agli antichi originali, per svolgere esercitazioni di scrittura utilizzando l’alfabeto greco/etrusco/latino. L’esercitazione è introdotta e coadiuvata dall’uso di una scheda didattica che riporta i diversi tipi di alfabeti, le più importanti trasformazioni grammaticali, iscrizioni e brevi testi da tradurre

Durata: La durata è di ca. 180’ ore (visita guidata + laboratorio).

Indicazioni specifiche per lo svolgimento del laboratorio:
Il laboratorio si svolgerà nella Sala delle Province o in quella delle Leggi, attrezzate con tavoli e sedie. Possono essere contemporaneamente presenti max 25 ragazzi.

Finalità didattica del laboratorio:
Scopo principale dell’esperienza didattica è quello di fornire gli strumenti per capire da dove viene la nostra lingua ed il nostro modo di scrivere; rintracciare gli elementi sintattici, morfologici, grammaticali comuni alle grandi lingue del “nostro” passato (fenicia, etrusca, greca, latina); passare dall’odierna abilità informatica all’antica abilità manuale, incidendo lettere, nomi, frasi, in una delle lingue antiche, su una tavoletta cerata, come facevano i bambini dell’epoca romana.
Questo tipo di laboratorio permette inoltre di “fissare” l’apprendimento delle informazioni raccolte nel corso della visita alle ricche testimonianze materiali disponibili nel MCR, attraverso un’esperienza di partecipazione e di sperimentazione in prima persona.